Ambra (07 aprile 2005 – 13 novembre 2015)

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Ambra,
dolce soffice bimba che non ha verbo,
candida come la nuvola che un giorno vidi
smarrita nel terso cielo di agosto
dici con gli occhi a me ciò che non sai
perché per sangue legata sei al mondo
e riempi vuoti e memoria di sentimenti puri,
così incomprensibilmente salvi l’anima mia da buia morte.

Sei pura coma la neve che imbianca i solidi tetti
di città infettate da inconsapevolezza e perse.
Bagni con limpida saliva il volto pulito e
lo purifichi dal male del tempo che scorre
e piega la vita finché la terra non assorbe.
Tu sei gioiosa o triste intorno ad un osso.

Non saprai mai quanto mi hai dato,
per questo t’accarezzo e sono addolorato se ci penso.
Sospirando aria amara ti bacio come la figlia che non c’è.